gauguin/la visione dopo il sermone

gauguin

la visione dopo il sermone.jpg - La visione dopo il sermone è un dipinto ad olio su tela di cm 73 x 92 realizzato nel 1888 dal pittore francese Paul Gauguin – La tela ha originato diverse interpretazioni: simboliche, psicanalitiche, teosofiche. Sicuramente é il primo quadro con un tema religioso che gli offre la possibilitá di sviluppare uno stile personale, slegato dall´impressionismo ed orientato verso una concezione globale della pittura: antinaturalista e simbolica. Gauguin si rifa al passaggio della Genesi che racconta come Giacobbe, dopo aver attraversato il torrente Jabboq con la sua famiglia, passa la notte a lottare contro un angelo misterioso; combattimento enigmatico interpretato come la lotta dell´uomo contro Dio o contro Satana o contro se stesso. In una lettera Gauguin spiega le motivazioni della sua sfida stilistica: "Un gruppo di bretoni sta pregando, vestite con i loro abiti tradizionali, di un nero intenso e le cuffie bianco-gialle molto luminose. Quelle piú a destra hanno come dei caschi mostruosi. Un melo taglia violentemente la composizione, con le foglie che paiono nuvole di smeraldo con striature di giallo sole. Il terreno é di un rosso violento. L´angelo é vestito di blu oltremare e Giacobbe di un verde bottiglia. Le ali dell´angelo sono di un giallo cromo, leggermente piú chiare dei capelli. Ho trattato le figure con grande semplicitá rustica e superstiziosa. Per me in questa tavola il paesaggio e la lotta esistono solo nella mente delle persone riunite in preghiera." La rappresentazione della realtá e della visione interiore creano una straordinaria suggestione, rafforzata dall´uso dei colori che si appropriano dello spazio, dove le figure sono invece semplificate, secondo i dettami dell´arte giapponese di una pittura decorativa. Gauguin in una lettera a van Gogh confessa: "Io non so cosa sia un´idea poetica, probabilmente é un senso che mi manca. Trovo TUTTO poetico ed é in un angolo, a volte misterioso, del mio cuore che trovo la poesia." Una volta completato il lavoro lo offre alla chiesa di Nizon che peró lo rifiuta. Decide allora di affidarlo a Theo Van Gogh perché lo venda a Parigi.

La visione dopo il sermone è un dipinto ad olio su tela di cm 73 x 92 realizzato nel 1888 dal pittore francese Paul Gauguin – La tela ha originato diverse interpretazioni: simboliche, psicanalitiche, teosofiche. Sicuramente é il primo quadro con un tema religioso che gli offre la possibilitá di sviluppare uno stile personale, slegato dall´impressionismo ed orientato verso una concezione globale della pittura: antinaturalista e simbolica. Gauguin si rifa al passaggio della Genesi che racconta come Giacobbe, dopo aver attraversato il torrente Jabboq con la sua famiglia, passa la notte a lottare contro un angelo misterioso; combattimento enigmatico interpretato come la lotta dell´uomo contro Dio o contro Satana o contro se stesso. In una lettera Gauguin spiega le motivazioni della sua sfida stilistica: "Un gruppo di bretoni sta pregando, vestite con i loro abiti tradizionali, di un nero intenso e le cuffie bianco-gialle molto luminose. Quelle piú a destra hanno come dei caschi mostruosi. Un melo taglia violentemente la composizione, con le foglie che paiono nuvole di smeraldo con striature di giallo sole. Il terreno é di un rosso violento. L´angelo é vestito di blu oltremare e Giacobbe di un verde bottiglia. Le ali dell´angelo sono di un giallo cromo, leggermente piú chiare dei capelli. Ho trattato le figure con grande semplicitá rustica e superstiziosa. Per me in questa tavola il paesaggio e la lotta esistono solo nella mente delle persone riunite in preghiera." La rappresentazione della realtá e della visione interiore creano una straordinaria suggestione, rafforzata dall´uso dei colori che si appropriano dello spazio, dove le figure sono invece semplificate, secondo i dettami dell´arte giapponese di una pittura decorativa. Gauguin in una lettera a van Gogh confessa: "Io non so cosa sia un´idea poetica, probabilmente é un senso che mi manca. Trovo TUTTO poetico ed é in un angolo, a volte misterioso, del mio cuore che trovo la poesia." Una volta completato il lavoro lo offre alla chiesa di Nizon che peró lo rifiuta. Decide allora di affidarlo a Theo Van Gogh perché lo venda a Parigi.

Immagini totali: 13 | Ultimo aggiornamento: 09/04/08 17.56 | Aiuto